venerdì 14 marzo 2008

Colore dell'anno


La società Pantone (autorità globale dei colori) ha eletto il colre dell'anno: PANTONE® 18-3943 BLUE IRIS, "a beautifully balanced blue-purple", come si legge nel comunicato stampa.

"From a color forecasting perspective, we have chosen PANTONE 18-3943 Blue Iris as the color of the year, as it best represents color direction in 2008 for fashion, cosmetics and home products," explains Leatrice Eiseman, executive director of the Pantone Color Institute®. "As a reflection of the times, Blue Iris brings together the dependable aspect of blue, underscored by a strong, soul-searching purple cast. Emotionally, it is anchoring and meditative with a touch of magic"


Che dire? Bagna Caoda é SEMPRE avanti....

(via Deeario)

giovedì 13 marzo 2008

I sogni son desideri di felicità

Sono giorni che ne sento parlare, sfoglio una rivista e zacchete una foto, girovago su internet e voilà che se ne parla, chiamo gente per lavoro e la prima cosa che mi dicono è che stanno prendendo un aereo per andare li. Parlo con la mamma e mi dice che Giulia è appena tornata.

Ma dove? Cosa?

Ma Hong Kong

Sento che ben presto mi "toccherà" di andare a Hong Kong, per cui ho deciso di prendere provvedimenti già da subito.

Ho già deciso che passeremo una notte (Bagna Caoda e suo marito Barbera) all'Intercontinental. Pare che sia L'ALBERGO dove andare. Ha una magnifica vista sulla baia e sul rooftop pare che ci sia una delle piscine più belle e spettacolari al mondo.

Ma adesso viene il problema... sono indecisa tra la camera vista baia o la camera vista piscina (che poi è sulla baia).

mercoledì 12 marzo 2008

Stasera...

sono sola a casa e i topi ... ballano!!! Sessione Rat-a-touille

martedì 11 marzo 2008

oufff....

Ci sono giornate uggiose dove non si ha voglia di far niente.
Sono giornate strane, il sole si mette a far scherzi e a giocare a nascondino con le nuvole, costringendo i poveri lavoratori da scrivania a dei continui "alzaeabbassa la serranda" (o peggio come la sottoscritta a mettersi gli occhiali da sole in ufficio.

In queste giornate nulla stimola la creatività, anche se, a ben pensare, queste giornate sarebbero perfette per fare mille lavoretti noiosi e non.

Oggi ho passato la giornata a fare qualche lavoretto noioso e poi alla pausa pranzo sono scappata con una collega a fare un giretto.
Siamo andate alla BHV, beasc' vé, e poi in un negozietto tanto carino dove la mia collega si e comprata dei jeans superfichissimi, viola.

Questo è tutto quello che mi è successo oggi...

ma è una giornata uggiosa

lunedì 10 marzo 2008

Imbarazzo d/nella scelta


Ieri sono andata da Starbuks in attesa che il film Paris incominciasse.
Starbucks è la meta più amata da milioni di americani, perché ti puoi sedere sui comodi sofa e lounge un po’, oppure metterti ad un tavolino con il tuo computer e lavorare. Perche tutti gli Starbuks sono dotati di rete wireless gratuita per i clienti.
Puoi stare da Starbuks delle ore.
E tanta gente ci sta.

Starbuks ha pero una pecca, a mio parere.

Ogni volta che vado in questo caffé all’americana tanto accogliente, mi sale un’angoscia che mi divora lo stomaco.
Non appena mi metto in fila questo strano animale di nome angoscia inizia a strisciare sulle pareti del mio stomaco e si domanda: “Cosa prendere?”
I miei occhi si dirigono verso i pannelli con la lista dei prodotti e la mia vista inizia ad annebbiarsi

Frappuccino:
Blueberry
Raspberry
Caramel
Chocolate Chips
Caffé
Espresso
Machato
Latte
Americano
Long
Caffelatte
Cappuccino
Tea
Normal
Earl Grey
Green Tea
Chai

Poi ci sono le ‘size’ normal, grande, e VENTI… (cosa sarà mai sto VENTI, dove l’avranno tirato fuori?).
Insomma tutta questa scelta mi annebbia, mi fa entrare in un vortice da Sindrome di Stendhal; tutto mi gira attorno e il bancone si fa sempre più vicino.
La paura di dover scegliere tra cotante cose cosi deliziosamente pronunciabili mi lascia sempre in imbarazzo.
Costantemente arrivo al bancone che non ho la minima idea di quell che voglio. Costantemente entro da Starbuks che voglio un Latte e esco che ho in mano un banalissimo Americano.
Ma perchè, ma perchè?
Al perggio pero non c'è iam fine. I peggiori Starbuks sono quelli americani. La/Il ragazza/o sorridente alla cassa diventa un Minosse, un mostro dalle simil fattezze umane che ascolta il mio peccato (l'ordine) e mi giudica..

Per me andare da Starbuks è imbarazzante perchè ho l'imbarazzo della scelta..


Qui il video di un pazzo...

venerdì 7 marzo 2008

La Signora della 3 e il Signore di République

I matti vanno contenti, sull'orlo della normalità,
come stelle cadenti, nel mare della Tranquillità.
Trasportando grosse buste di plastica del peso totale del cuore,
piene di spazzatura e di silenzio, piene di freddo e rumore.

I matti di F.De Gregori


Ogni giorno, da 6 mesi a questa parte, durante il tragitto di andata o di ritorno d/al lavoro incontro 2 personaggi straordinari.
La Signora della linea 3 della metro e il Signore di République.

La Signora della 3 è una donna che sale sul vagone da Opéra in poi, resta il tempo di 1 o 2 fermate e poi ringrazia e scende.
E una donna sulla sessantina dai capelli a caschetto castano chiari. E vestita da boscaiolo canadese, scarpe da ginna sfasciate, jeans rattoppati ovunque e camicia di flanella a scacchi verde e blu. Porta sempre sulle spalle uno zaino di Lupo Alberto, anch'esso pieno di toppe. In mano ha sempre dei ritagli di giornali: a volte rosa come l'FT, a volte Le Figaro, Le Monde, La Repubblica o il Corriere.
La Signora della 3 parla sempre a tutti, la sua lingua è stupenda. E un misto di italiano, francese e altra lingua romanza... tipo romeno.
Ogni giorno che la vedo la ammiro. Saltella nel vagone come una bambina di 13 anni, sorride e sul suo viso non c'é traccia della sua follia ma c'é il sole.
I suoi giornali sono sempre "up-to-date".
Quando mori Pavarotti sbandierava la prima pagina del Corriere e intonava arie pavarottiane. Sempre col suo sorriso solare.
Quando Sarko' e CarlàBruni' si sono sposati ripeteva continuamente:
Sarkozy katalya scolantur espossi Carla Bruni. Beeellla. Adosky perosky Paris
La Signora della 3 quando è caduto il governo Prodi ripeteva continuamente i nomi di Berlusconi, Prodi e Mastella.
Alla Signora della 3 do sovente le monetine che ho in tasca o un ticket ristorante.
La signora della 3 è affettuosa, se le dai qualcosa ti si piazza davanti e, tra mille sorrisi, ti ringrazia, si inchina e parla nella sua lingua.
La Signora della 3 quando ha finito il suo spettacolo esce dal vagone, al suono della chiusura delle porte, fa un inchino e mima la chiusura delle porte.

Il Signore di République è un uomo africano che bivacca davanti a un vespasiano a monetine*, e canta a squarciagola canzoni africane.
Il timbro della sua voce è caldo, ampio, solare. Ogni volta che lo sento vengo catapultata in Africa. Anche lui è straordinario. La sua voce, il sui sorriso, la sua tranquillità mi disarmano.
Durante l'estate lo si sente sin dall'ufficio, e durante questi concerti estivi siamo tutti presi dal mal d'Africa.

Queste due persone sono i miei compagni di ogni giorno, se non li vedo sono triste, mi chiedo dove possono essere spariti e perché non sono li a darmi il loro buongiorno.




*vespasiano a monetine: sono quei parallelepipedi beige che ogni tanto si vedono sparsi qua e là per le città di Francia. Bisogna mettere una monetina perchè si apra la porta e poter entrare a fare quello che più si desidera in quell'istante.

giovedì 6 marzo 2008

Cosa abbiamo in comune Barbara Bush, Madre Teresa di Calcutta e la sottoscritta?

Ebbene si, Barbara Bush, Madre Teresa di Calcutta, Louisa May Alcott, Michael Caine (quello di Kit, il telefilm degli anni '80), la Regina Elisabetta II, Queen Mary I, David Copperfield (NON l'ex di Claudia Shiffer ma quello dell'omonimo libro di Dickens), Hero di Molto rumore per nulla, Ofelia di Amleto, Melanie Hamilton (???) di Via col vento, Tonya del Dottor Zivago e la sotto scritta siamo tutti accomunati da una cosa: siamo ISFJ o altresi detti Defender.

Introverted
Sensing
Feeling
Judging

Secondo il celeberrimo Myers-Briggs Personality Test sono risultata Defender, dal temperamento protettrice, sensitivamente introversa come il 10% della popolazione.

Personalmente* non conosco nessuno dei personaggi sopra menzionati ma posso condividere che Madre Teresa abbia avuto, nella sua carriera da Santa, un comportamento veramente protettrice...
Insomma il profilo tracciato mi corrisponde certamente in questo momento. Penso che questi test sulla personalità debbano venir presi con le pinze. Certamente c'è un fondo di verità ma molto viene anche dal "momento psicologico" in cui si trova la persona che fa il test. Un po' come quando si legge l'oroscopo... si ha quasi sempre l'impressione di star vivendo la situazione descritta, o almeno si spera di poterla vivere...

Indi perciò cui penso di rifare lo stesso test quando mi sentirò in un "momento psicologico" diverso...

Qui i risultati del test

*nel senso che non li ho incontrati di persona, pero:
Via col vento l'ho visto e sta tipa non mi ha folgorata
Molto rumore per nulla è una delle mie pièce preferite ma, come dice Rocco, non ho focalizzato Hero
il dottor Zivago non mi è manco passato per l'anticamera del cervello di leggerlo...quindi questa Tonya rimarrà Carneade a lungo
Amleto, letto a scuola... quindi non letto...
Kit, mio idolo da bambina... ma non lo paragonerei a Madre Teresa
le due regine... mmm ho i miei dubbi sulla loro caritatevolezza...
David Copperfield letto ma è talmente tutto grigo quel libro che non ricordo nulla
e infine Luisa May Alcott... Piccole donne.... Beh... e un po tutto mieloso, pieno di buoni sentimenti (credo di averlo letto almeno una decina di volte)

mercoledì 5 marzo 2008

Questione di principi

da Corriere.it

Rocco Siffredi, il "grande" Rocco ha debuttato a Pitti Uomo con la sua collezione di moda, perchè a 40 anni ha bisogno di riposo e di reinventarsi. Difficile menar la vita dell'Attore...

Il marchio di Rocco è una r con il ricciolo destro un po' "allungato"...cosi, tanto per ricordare alla gente per cosa è famoso.

L'abruzzese, come viene chiamato nel servizio, posa con una serie di gnoccolone non mai. I capi che ha prodotto sono per lo più jeans e magliettine con frasi inneggianti al sesso libero, Biancaneve col culo di fuori e tante altre immaginette...

Il colpo di scena dell'intervista è arrivato verso la fine quando Rocco ha promesso che si metterà a produrre, grazie all'impareggiabile aiuto di sua moglie, intimo femminile. Si dispiace di non essere subito uscito con una linea del genere, cosa che sarebbe stata alquanto scontata. Ma LUI ne da una spiegazione che a me pare tolga qualsiasi dubbio sui suoi obbiettivi....

"A me m'arrapa l'intimo femminile, ma non sono riuscito a focalizzarlo"

martedì 4 marzo 2008

Parque Guell, maggio 2005



Perchè ho voglia di viaggiare
Perchè ho voglia di sole
Perchè ho voglia di gente

lunedì 3 marzo 2008

Perché Sanremo è Sanremo!!!

Quest'anno è stata la 58 esima edizione del Festival della canzone italiana, kermesse canora che si svolge ogni anno, sin dal 1951, nella floreale cittadina ligure: Sanremo.

Quest'anno pare sia stata l'edizione con il minor share. Ma del resto ogni anno i giornalisti sostengono la stessa cosa.

Quest'anno
è stato presentato da Pippo Baudo (classe'36), Piero Chiambretti, Bianca Guaccero (la mora) e Andrea Osvart (la biunda). Per la tredicesima volta Pippo nazionale ha fatto gli onori di casa dal palco dell'Ariston.

Quest'anno il dopo festival, condotto da Elio e le Storie Tese, dev'esser stato esilarante, ma non ho avuto la forza di seguirlo.

Quest'anno se ne sono viste delle belle al Festival. Tipo Anna Tatangelo che dedica la sua canzone al suo amico parrucchiere gay. Nulla da ridire sulla scelta del tema, è giusto sdoganare l'omosessualità. Ma per favore Anna mia, non dire:
Dimmi che male c’è
Se ami un altro come te
L’amore non ha sesso
Il brivido è lo stesso
O forse un po’ di più


Quest'anno sono stati riesumati Toto Cutugno, Little Tony tra i concorrenti in gara. Ospiti invece i Pooh e Raimondo Vianello e Sandra Mondaini... Questi ultimi hanno ritirato il premio alla carriera conferitoli dalla SIAE. Bel premio, meritatissimo... ma poveretti, lasciateli stare...

Quest'anno c'era della gente sul palco che a mio avviso era strafatta...

Quest'anno la canzone che più mi è piaciuta è stata quella dei FRANK HEAD, Para parà ra rara.

Quest'anno Loredana Bertè è stata esclusa perché accusata di plagio. Io non ne so nulla e non ho di certo l'orecchio musicale. Ma mi domando: "Se le note sono 7, limitato è il numero degli accordi possibili" ensuite "Poniamo il caso che il numero delle combinazioni possa essere illimitato...La musica si fa da millenni, ci sarà sempre uno che copia l'altro (volontariamente o involontarimente). Elio e le Storie Tese pare che abbiano reso abbastanza esplicito qesto concetto durante la loro esibizione canora fuori festival.

Quest'anno la coppia Tatangelo D'Alessio ha mostrato di essere ben inserita... e qui mi fermo perchè avrei alcuni commenti...

Quest'anno Lola Ponce, oltre ad aver vinto, ha capito che in questo emisfero a febbraio fa freddo e non è il caso di presentarsi in bikini bianco, come fece l'anno scorso.

Quest'anno Sanremo ha dimostrato di essere Sanremo. Perchè Sanremo è Sanremo!