lunedì 10 marzo 2008

Imbarazzo d/nella scelta


Ieri sono andata da Starbuks in attesa che il film Paris incominciasse.
Starbucks è la meta più amata da milioni di americani, perché ti puoi sedere sui comodi sofa e lounge un po’, oppure metterti ad un tavolino con il tuo computer e lavorare. Perche tutti gli Starbuks sono dotati di rete wireless gratuita per i clienti.
Puoi stare da Starbuks delle ore.
E tanta gente ci sta.

Starbuks ha pero una pecca, a mio parere.

Ogni volta che vado in questo caffé all’americana tanto accogliente, mi sale un’angoscia che mi divora lo stomaco.
Non appena mi metto in fila questo strano animale di nome angoscia inizia a strisciare sulle pareti del mio stomaco e si domanda: “Cosa prendere?”
I miei occhi si dirigono verso i pannelli con la lista dei prodotti e la mia vista inizia ad annebbiarsi

Frappuccino:
Blueberry
Raspberry
Caramel
Chocolate Chips
Caffé
Espresso
Machato
Latte
Americano
Long
Caffelatte
Cappuccino
Tea
Normal
Earl Grey
Green Tea
Chai

Poi ci sono le ‘size’ normal, grande, e VENTI… (cosa sarà mai sto VENTI, dove l’avranno tirato fuori?).
Insomma tutta questa scelta mi annebbia, mi fa entrare in un vortice da Sindrome di Stendhal; tutto mi gira attorno e il bancone si fa sempre più vicino.
La paura di dover scegliere tra cotante cose cosi deliziosamente pronunciabili mi lascia sempre in imbarazzo.
Costantemente arrivo al bancone che non ho la minima idea di quell che voglio. Costantemente entro da Starbuks che voglio un Latte e esco che ho in mano un banalissimo Americano.
Ma perchè, ma perchè?
Al perggio pero non c'è iam fine. I peggiori Starbuks sono quelli americani. La/Il ragazza/o sorridente alla cassa diventa un Minosse, un mostro dalle simil fattezze umane che ascolta il mio peccato (l'ordine) e mi giudica..

Per me andare da Starbuks è imbarazzante perchè ho l'imbarazzo della scelta..


Qui il video di un pazzo...

Nessun commento: