lunedì 16 giugno 2008

Pissi pissi bao bao

... pare che dal 25 giugno sino al 27 ci sia la vendita privata di Hermès al Palais de Congrès de la Porte Maillot...
attendo di trovare maggiori informazioni, il Palais de Congrès è enorme!

(via Paris Chic Shopping)

mercoledì 4 giugno 2008

Parigi nascosta


Girovagando su internet ho trovato un albergo qui a Parigi che merita qualche riga.
A ben studiare il sito mi sono accorta di aver già notato questo palazzo alla butte de Montmartre, e ho sempre sognato di poter andare ad abitare al rez-de-jardin di questo piccolo hôtel particulier.
L'albrego è l'Hotel particulier Montmartre. Sulla celeberrima avenue Junot, che tanti artisti ha visto"arpenter"(=scalare) la sua ripida salita con tele e cavalletti sotto braccio, per andare a dipingere le belle parigine, si trova una piccola roccia, indizio fondamentale per trovare questo gioiello. Si suona alla porticina che da sul magnifico giardinetto, disegnato da Louis Bénech, (che ha inoltre curato il restauro delle Tuileries), di questo piccolo e charmant hôtel particulier stile direttorio.
L'hotel ha solo 5 stanze-suite, ognuna disegnata da un giovane artista, ma tutte legte da uno stile armonico, romantico e un po'decadente. La pace e la tranquillità che regnano in questo luogo sono qualità impagabili per un albergo che si trova nel be mezzo del trambusto della butte de Montmartre...








Hotel Particulier Montmartre
23, avenue Junot - 75018 Parigi
tel. 33 (0)1 53 41 81 40
hotelparticulier@orange.fr



© immagini tratte dal sito


giovedì 29 maggio 2008

Les enfants rouges

Uno dei posti più belli dove traîner a Parigi é il "Marché des Enfants Rouges". Si trova nel Marais a due passi dalla République. Si trova esattamente al 39, rue de Bretagne poco prima o poco dopo (dipende da dove venite) il mitico OMAR, il couscoussaro più buono di Parigi.
Il marché aux enfants rouges é apero dal martedi alla domenica e ospita una ventina di bancarelle, alcuni verdurai, una fiorista, un ristorante take away giapponese, uno italiano, uno marocchino, uno cajun afro-cubano, uno biologico e altri che non ricordo.
La bellezza di questo posto non é data dalla sola srutura architettonica, ma dal cibo e dalla gente molto BO BO che si rifocilla in questo luogo.
Il mio ristorantino preferito é il giapponese, ha una giusta selezione di piatti: il pollo fritto all'avena è TOP. Non fanno solo sushi e sashimi, anche piatti cucinati e piatti tipo bobo boeuf (riso, alghe e straccetti di carne)

mercoledì 30 aprile 2008

Altro video

... di un pazzo che si dondola sulle catene di Saint Germain-des-Prés

martedì 29 aprile 2008

Prestigiacomo vs Santanché




(via Catepol)

lunedì 28 aprile 2008

Souvenir de Valencia

Ieri ho fatto l'horchata de chufa, una bevanda rinfrescante tipicamente valenciana a base di un tubercolo che si chiama chufa (esp) oppure babbagigi.
L'abbiamo provata a Pasqua, quando eravamo a Valencia. La bevanda sembra latte di mandorle e il gusto non si scosta molto.
Si compra un sacchettino di babbagigi ;0), lo si mette a mollo in acqua per 8 lunghe ore. Il babbagigi assomiglia a dei fagioli secchi neri, e sa di cocco...(strano, ma che vuoi una pianta che si chiama babbagigi...)
Dopo l'ammollo lo si lava in abbondante acqua e poi lo si tritura, col mitico Bimby della suocera, 1 l di acqua per ogni 500 gr di babbagigi.
Dopo averlo lasciato riposare per 3 ore nel frigo lo si filtra, e hop si trinca!

Buono da matti, seve per le donne in gravidanza, i bambini, i vecchietti, le donne in menopausa, le persone con il cancro... insomma un toccasana!

sabato 26 aprile 2008

Ludovico Einaudi

Ludovico Einaudi in concerto a Parigi al Trianon!
Serata stupenda passata con i miei genitori in una sala concerti un po' polverosa.
LE ha suonato brandi dal suo ultimo CD, Divenire.

Unico neo, mio padre si è schiacciato un pisolo dell'intera durata del concerto, per fortuna senza aggiungere il solito basso contnuo.

venerdì 25 aprile 2008

Vie de merde

E oramai un fenomeno planetario. Gente che pssa ore incollato al Blackberry, iPhone o iTouch a smanettare. A decidere incondizionatamente se uno sconosciuto ha una vita di merda o meno.
Nel mio ufficio ce ne sono molti che ci giocano, si divertono. Perché e divertente ridere delle sfighe altrui quando gli sfigati stessi sono i primi a ridere.

Ma di cosa si tratta? Semplicemente del nuovo sito che ha rimpiazzato Twitter o Facebook. Ha rimpiazzato per modo di dire, perché è tutta un'altra cosa. Ha rimpiazzato nel senso che la gente adesso smanetta meno su Twitter e Facebook e si getta in Viedemerde a postare momenti di vita di merda o a giudicare se la vita degli altri merita di essere mérdique o meno.

Personalmente non trovo che sia una genialata. Penso che sia sintomatico della generazione pc. Tutto va condiviso, musica, foto, video, la propria vita per cui anche mi momenti più imbarazzanti e che ci fanno sentire celebri per pochi minuti...

martedì 22 aprile 2008

che dire...

a Parigi fa brutto, ma da giovedì il sole splenderà nella capitale des amoureux.
Speruma bin, perché ho tanta voglia di andare a fare la coda da Berthillon per un gelato framboises e citron...

martedì 15 aprile 2008

Elecscion dei

Ieri è stato il giorno X per gli italiani.
Ieri é stato eletto il partito, o meglio la coalizione politica, che regnerà per il prossimo futuro.

Ieri Mr B è stato rieletto, con tanti voti di distacco.

Ieri l'Italia si è svegliata dopo il sonnellino delle 15 e ha appreso cose che non avrebbe mai voluto apprendere. Forse qualcuno è pure ripiombato nel sonnellino, genere Bella Addormentata... nella speranza che un VERO cavaliere venisse a svegliarlo dicendogli che è stato solo un brutto sogno.

Ieri ho capito che gli italiani non hanno nessuna voglia di cambiare le cose, non hanno voglia di decidere e si fanno abbindolare da chi fa più pubblicità.

Ma oggi è un altro giorno (parafrasando Rossella). Bisogna rimboccarsi le maniche e ricominciare a lottare, a far valere i nostri valori e evangelizzare tutte le casalinghe di Voghera che hanno votato Mr B.

Nella speranza che, intanto, cuno non abbia la seria intenzione di riscrivere i libri di storia..

Lascio una citazione dantesca che mi accompagna da quando mi sono guadagnata il diritto di voto:

Ahi serva Italia, di dolor ostello
nave sanza nocchiere in gran tempesta
non donna di provincia, ma bordello!

venerdì 14 marzo 2008

Colore dell'anno


La società Pantone (autorità globale dei colori) ha eletto il colre dell'anno: PANTONE® 18-3943 BLUE IRIS, "a beautifully balanced blue-purple", come si legge nel comunicato stampa.

"From a color forecasting perspective, we have chosen PANTONE 18-3943 Blue Iris as the color of the year, as it best represents color direction in 2008 for fashion, cosmetics and home products," explains Leatrice Eiseman, executive director of the Pantone Color Institute®. "As a reflection of the times, Blue Iris brings together the dependable aspect of blue, underscored by a strong, soul-searching purple cast. Emotionally, it is anchoring and meditative with a touch of magic"


Che dire? Bagna Caoda é SEMPRE avanti....

(via Deeario)

giovedì 13 marzo 2008

I sogni son desideri di felicità

Sono giorni che ne sento parlare, sfoglio una rivista e zacchete una foto, girovago su internet e voilà che se ne parla, chiamo gente per lavoro e la prima cosa che mi dicono è che stanno prendendo un aereo per andare li. Parlo con la mamma e mi dice che Giulia è appena tornata.

Ma dove? Cosa?

Ma Hong Kong

Sento che ben presto mi "toccherà" di andare a Hong Kong, per cui ho deciso di prendere provvedimenti già da subito.

Ho già deciso che passeremo una notte (Bagna Caoda e suo marito Barbera) all'Intercontinental. Pare che sia L'ALBERGO dove andare. Ha una magnifica vista sulla baia e sul rooftop pare che ci sia una delle piscine più belle e spettacolari al mondo.

Ma adesso viene il problema... sono indecisa tra la camera vista baia o la camera vista piscina (che poi è sulla baia).

mercoledì 12 marzo 2008

Stasera...

sono sola a casa e i topi ... ballano!!! Sessione Rat-a-touille

martedì 11 marzo 2008

oufff....

Ci sono giornate uggiose dove non si ha voglia di far niente.
Sono giornate strane, il sole si mette a far scherzi e a giocare a nascondino con le nuvole, costringendo i poveri lavoratori da scrivania a dei continui "alzaeabbassa la serranda" (o peggio come la sottoscritta a mettersi gli occhiali da sole in ufficio.

In queste giornate nulla stimola la creatività, anche se, a ben pensare, queste giornate sarebbero perfette per fare mille lavoretti noiosi e non.

Oggi ho passato la giornata a fare qualche lavoretto noioso e poi alla pausa pranzo sono scappata con una collega a fare un giretto.
Siamo andate alla BHV, beasc' vé, e poi in un negozietto tanto carino dove la mia collega si e comprata dei jeans superfichissimi, viola.

Questo è tutto quello che mi è successo oggi...

ma è una giornata uggiosa

lunedì 10 marzo 2008

Imbarazzo d/nella scelta


Ieri sono andata da Starbuks in attesa che il film Paris incominciasse.
Starbucks è la meta più amata da milioni di americani, perché ti puoi sedere sui comodi sofa e lounge un po’, oppure metterti ad un tavolino con il tuo computer e lavorare. Perche tutti gli Starbuks sono dotati di rete wireless gratuita per i clienti.
Puoi stare da Starbuks delle ore.
E tanta gente ci sta.

Starbuks ha pero una pecca, a mio parere.

Ogni volta che vado in questo caffé all’americana tanto accogliente, mi sale un’angoscia che mi divora lo stomaco.
Non appena mi metto in fila questo strano animale di nome angoscia inizia a strisciare sulle pareti del mio stomaco e si domanda: “Cosa prendere?”
I miei occhi si dirigono verso i pannelli con la lista dei prodotti e la mia vista inizia ad annebbiarsi

Frappuccino:
Blueberry
Raspberry
Caramel
Chocolate Chips
Caffé
Espresso
Machato
Latte
Americano
Long
Caffelatte
Cappuccino
Tea
Normal
Earl Grey
Green Tea
Chai

Poi ci sono le ‘size’ normal, grande, e VENTI… (cosa sarà mai sto VENTI, dove l’avranno tirato fuori?).
Insomma tutta questa scelta mi annebbia, mi fa entrare in un vortice da Sindrome di Stendhal; tutto mi gira attorno e il bancone si fa sempre più vicino.
La paura di dover scegliere tra cotante cose cosi deliziosamente pronunciabili mi lascia sempre in imbarazzo.
Costantemente arrivo al bancone che non ho la minima idea di quell che voglio. Costantemente entro da Starbuks che voglio un Latte e esco che ho in mano un banalissimo Americano.
Ma perchè, ma perchè?
Al perggio pero non c'è iam fine. I peggiori Starbuks sono quelli americani. La/Il ragazza/o sorridente alla cassa diventa un Minosse, un mostro dalle simil fattezze umane che ascolta il mio peccato (l'ordine) e mi giudica..

Per me andare da Starbuks è imbarazzante perchè ho l'imbarazzo della scelta..


Qui il video di un pazzo...

venerdì 7 marzo 2008

La Signora della 3 e il Signore di République

I matti vanno contenti, sull'orlo della normalità,
come stelle cadenti, nel mare della Tranquillità.
Trasportando grosse buste di plastica del peso totale del cuore,
piene di spazzatura e di silenzio, piene di freddo e rumore.

I matti di F.De Gregori


Ogni giorno, da 6 mesi a questa parte, durante il tragitto di andata o di ritorno d/al lavoro incontro 2 personaggi straordinari.
La Signora della linea 3 della metro e il Signore di République.

La Signora della 3 è una donna che sale sul vagone da Opéra in poi, resta il tempo di 1 o 2 fermate e poi ringrazia e scende.
E una donna sulla sessantina dai capelli a caschetto castano chiari. E vestita da boscaiolo canadese, scarpe da ginna sfasciate, jeans rattoppati ovunque e camicia di flanella a scacchi verde e blu. Porta sempre sulle spalle uno zaino di Lupo Alberto, anch'esso pieno di toppe. In mano ha sempre dei ritagli di giornali: a volte rosa come l'FT, a volte Le Figaro, Le Monde, La Repubblica o il Corriere.
La Signora della 3 parla sempre a tutti, la sua lingua è stupenda. E un misto di italiano, francese e altra lingua romanza... tipo romeno.
Ogni giorno che la vedo la ammiro. Saltella nel vagone come una bambina di 13 anni, sorride e sul suo viso non c'é traccia della sua follia ma c'é il sole.
I suoi giornali sono sempre "up-to-date".
Quando mori Pavarotti sbandierava la prima pagina del Corriere e intonava arie pavarottiane. Sempre col suo sorriso solare.
Quando Sarko' e CarlàBruni' si sono sposati ripeteva continuamente:
Sarkozy katalya scolantur espossi Carla Bruni. Beeellla. Adosky perosky Paris
La Signora della 3 quando è caduto il governo Prodi ripeteva continuamente i nomi di Berlusconi, Prodi e Mastella.
Alla Signora della 3 do sovente le monetine che ho in tasca o un ticket ristorante.
La signora della 3 è affettuosa, se le dai qualcosa ti si piazza davanti e, tra mille sorrisi, ti ringrazia, si inchina e parla nella sua lingua.
La Signora della 3 quando ha finito il suo spettacolo esce dal vagone, al suono della chiusura delle porte, fa un inchino e mima la chiusura delle porte.

Il Signore di République è un uomo africano che bivacca davanti a un vespasiano a monetine*, e canta a squarciagola canzoni africane.
Il timbro della sua voce è caldo, ampio, solare. Ogni volta che lo sento vengo catapultata in Africa. Anche lui è straordinario. La sua voce, il sui sorriso, la sua tranquillità mi disarmano.
Durante l'estate lo si sente sin dall'ufficio, e durante questi concerti estivi siamo tutti presi dal mal d'Africa.

Queste due persone sono i miei compagni di ogni giorno, se non li vedo sono triste, mi chiedo dove possono essere spariti e perché non sono li a darmi il loro buongiorno.




*vespasiano a monetine: sono quei parallelepipedi beige che ogni tanto si vedono sparsi qua e là per le città di Francia. Bisogna mettere una monetina perchè si apra la porta e poter entrare a fare quello che più si desidera in quell'istante.

giovedì 6 marzo 2008

Cosa abbiamo in comune Barbara Bush, Madre Teresa di Calcutta e la sottoscritta?

Ebbene si, Barbara Bush, Madre Teresa di Calcutta, Louisa May Alcott, Michael Caine (quello di Kit, il telefilm degli anni '80), la Regina Elisabetta II, Queen Mary I, David Copperfield (NON l'ex di Claudia Shiffer ma quello dell'omonimo libro di Dickens), Hero di Molto rumore per nulla, Ofelia di Amleto, Melanie Hamilton (???) di Via col vento, Tonya del Dottor Zivago e la sotto scritta siamo tutti accomunati da una cosa: siamo ISFJ o altresi detti Defender.

Introverted
Sensing
Feeling
Judging

Secondo il celeberrimo Myers-Briggs Personality Test sono risultata Defender, dal temperamento protettrice, sensitivamente introversa come il 10% della popolazione.

Personalmente* non conosco nessuno dei personaggi sopra menzionati ma posso condividere che Madre Teresa abbia avuto, nella sua carriera da Santa, un comportamento veramente protettrice...
Insomma il profilo tracciato mi corrisponde certamente in questo momento. Penso che questi test sulla personalità debbano venir presi con le pinze. Certamente c'è un fondo di verità ma molto viene anche dal "momento psicologico" in cui si trova la persona che fa il test. Un po' come quando si legge l'oroscopo... si ha quasi sempre l'impressione di star vivendo la situazione descritta, o almeno si spera di poterla vivere...

Indi perciò cui penso di rifare lo stesso test quando mi sentirò in un "momento psicologico" diverso...

Qui i risultati del test

*nel senso che non li ho incontrati di persona, pero:
Via col vento l'ho visto e sta tipa non mi ha folgorata
Molto rumore per nulla è una delle mie pièce preferite ma, come dice Rocco, non ho focalizzato Hero
il dottor Zivago non mi è manco passato per l'anticamera del cervello di leggerlo...quindi questa Tonya rimarrà Carneade a lungo
Amleto, letto a scuola... quindi non letto...
Kit, mio idolo da bambina... ma non lo paragonerei a Madre Teresa
le due regine... mmm ho i miei dubbi sulla loro caritatevolezza...
David Copperfield letto ma è talmente tutto grigo quel libro che non ricordo nulla
e infine Luisa May Alcott... Piccole donne.... Beh... e un po tutto mieloso, pieno di buoni sentimenti (credo di averlo letto almeno una decina di volte)

mercoledì 5 marzo 2008

Questione di principi

da Corriere.it

Rocco Siffredi, il "grande" Rocco ha debuttato a Pitti Uomo con la sua collezione di moda, perchè a 40 anni ha bisogno di riposo e di reinventarsi. Difficile menar la vita dell'Attore...

Il marchio di Rocco è una r con il ricciolo destro un po' "allungato"...cosi, tanto per ricordare alla gente per cosa è famoso.

L'abruzzese, come viene chiamato nel servizio, posa con una serie di gnoccolone non mai. I capi che ha prodotto sono per lo più jeans e magliettine con frasi inneggianti al sesso libero, Biancaneve col culo di fuori e tante altre immaginette...

Il colpo di scena dell'intervista è arrivato verso la fine quando Rocco ha promesso che si metterà a produrre, grazie all'impareggiabile aiuto di sua moglie, intimo femminile. Si dispiace di non essere subito uscito con una linea del genere, cosa che sarebbe stata alquanto scontata. Ma LUI ne da una spiegazione che a me pare tolga qualsiasi dubbio sui suoi obbiettivi....

"A me m'arrapa l'intimo femminile, ma non sono riuscito a focalizzarlo"

martedì 4 marzo 2008

Parque Guell, maggio 2005



Perchè ho voglia di viaggiare
Perchè ho voglia di sole
Perchè ho voglia di gente

lunedì 3 marzo 2008

Perché Sanremo è Sanremo!!!

Quest'anno è stata la 58 esima edizione del Festival della canzone italiana, kermesse canora che si svolge ogni anno, sin dal 1951, nella floreale cittadina ligure: Sanremo.

Quest'anno pare sia stata l'edizione con il minor share. Ma del resto ogni anno i giornalisti sostengono la stessa cosa.

Quest'anno
è stato presentato da Pippo Baudo (classe'36), Piero Chiambretti, Bianca Guaccero (la mora) e Andrea Osvart (la biunda). Per la tredicesima volta Pippo nazionale ha fatto gli onori di casa dal palco dell'Ariston.

Quest'anno il dopo festival, condotto da Elio e le Storie Tese, dev'esser stato esilarante, ma non ho avuto la forza di seguirlo.

Quest'anno se ne sono viste delle belle al Festival. Tipo Anna Tatangelo che dedica la sua canzone al suo amico parrucchiere gay. Nulla da ridire sulla scelta del tema, è giusto sdoganare l'omosessualità. Ma per favore Anna mia, non dire:
Dimmi che male c’è
Se ami un altro come te
L’amore non ha sesso
Il brivido è lo stesso
O forse un po’ di più


Quest'anno sono stati riesumati Toto Cutugno, Little Tony tra i concorrenti in gara. Ospiti invece i Pooh e Raimondo Vianello e Sandra Mondaini... Questi ultimi hanno ritirato il premio alla carriera conferitoli dalla SIAE. Bel premio, meritatissimo... ma poveretti, lasciateli stare...

Quest'anno c'era della gente sul palco che a mio avviso era strafatta...

Quest'anno la canzone che più mi è piaciuta è stata quella dei FRANK HEAD, Para parà ra rara.

Quest'anno Loredana Bertè è stata esclusa perché accusata di plagio. Io non ne so nulla e non ho di certo l'orecchio musicale. Ma mi domando: "Se le note sono 7, limitato è il numero degli accordi possibili" ensuite "Poniamo il caso che il numero delle combinazioni possa essere illimitato...La musica si fa da millenni, ci sarà sempre uno che copia l'altro (volontariamente o involontarimente). Elio e le Storie Tese pare che abbiano reso abbastanza esplicito qesto concetto durante la loro esibizione canora fuori festival.

Quest'anno la coppia Tatangelo D'Alessio ha mostrato di essere ben inserita... e qui mi fermo perchè avrei alcuni commenti...

Quest'anno Lola Ponce, oltre ad aver vinto, ha capito che in questo emisfero a febbraio fa freddo e non è il caso di presentarsi in bikini bianco, come fece l'anno scorso.

Quest'anno Sanremo ha dimostrato di essere Sanremo. Perchè Sanremo è Sanremo!

giovedì 7 febbraio 2008

Problema

Un buon mesetto fa la mia adorata Nonna Pipa ha deciso, cosi su due piedi, di lasciare questo mondo. Nulla dava a credere quest'imminente partenza, tutti ci chiediamo ancora oggi perchè avesse tanta fretta di raggiungere il suo adorato marito,la sua bambina Emanuela, morta a 1 settimana dalla nascita, il suo nipotino bello (il più bello, come ci ha più volte ripetuto), che non ha neanche vissuto benche fosse venuto alla luce tutto bello e perfetto...peccato che si fosse dimenticato di far battere il cuoricino, il suo amato fratello Carlo morto perche ha aiutato tante persone malate e si è ammalato pure lui... ei i suoi genitori e tutti i suoi amici che hanno preso il biglietto prima di lei

Bene, questa nonnina aveva tante capacità, una fra tante era quella di preparare ogni anno tonnellate di conserva fatta con i pomodori dell'orto della casa in campagna.

Ieri ho aperto uno dei suoi barattoli che ha sprigionato un profumo e un fiume di ricordi inarrestabili. La lacrima era li, onde evitare che scendesse, ho preso il cucchiaio in resta e ho iniziato a caricare la mia bocca di conserva.
Ho mangiato la conserva come un critico del Wine Spectator fa quando tasta un Chateu d'Yquem del 1932....
Ad un certo punto mi sono chiesta: "ma come faro a congelare questi sapori?"
...
...
...
non ho trovato la risposta
la nonna nel suo viaggio si é portata via anche la conserva

Ode a Battiato

mio amor, mio dolce mio meraviglioso amor...
il tempo passa e ci scorggia, tormenti sulla nostra via
ma dimmi c'è peggior insidia che amarsi con monotonia?


mon amour, mon doux mon tendre et merveilleux amour





Ascolto Battiato spesso, almeno 10 canzoni la settimana. Me lo fece scoprire mio fratello. Lo metteva talmente tante volte e a volume talmente tanto alto che era obbligatorio ascoltarlo.


e cosi mi sono innamorata di questo burbero catanese.

sosciàl netuorchin'

Oggi mi sono rotta.
Ho guardato gli status update dei miei amici su Facebook.
Chi era a Katmandu
Chi era appena tornato da un we in eliski in Canada (e ha anche postato il video della sua discesa on the powder snow)
Chi era pronto a partire per l'Australia
e chi stava rientrando da una nottatta di sesso droga e rock'n roll

e io?
io, sfigata, mi apprestavo ad incominciare l'ennesima noiosa giornata di lavoro

e allora?
e lallora nel mio status update ho scritto che ero "in another world full of lust and obscenities"
et voilà che la gente ha iniziato a scrivermi e chiedermi in che cavolo di mondo mie ero cacciata...

5 secondi di celebrità